Tre semplici modi per dire «но» in italiano e come usarli3 min read
Usiamo la congiunzione «но» per giustificare, protestare, allontanarci dallo svolgimento di un compito a noi spiacevole. «Но» è una di quelle parole che usiamo un milione di volte al giorno senza nemmeno pensarci.
In italiano non si dovrebbe mai iniziare una frase con una congiunzione, ma parlando questo accade spesso. In realtà gli italiani amano questa piccola parola, pertanto hanno diversi modi per dirla, a seconda del tono, dell’intenzione di ciò che vogliono comunicare e della struttura della frase. Vediamo quindi i tre modi più comuni per dire «но» in italiano.
- Il modo più semplice per dire «но», in italiano è «ma».
È una parola brevissima, facile sia da pronunciare che da inserire in una frase.
- Ma si usa mentre si pensa a cosa dire:
Ma … quand’è che arriva? (Но … когда же он приедет?)
- Quando qualcuno è scioccato o sorpreso, ad esempio se succede qualcosa di inaspettato:
Ma come è possibile?! Но как это возможно?!
- Ancora per esprimere indignazione:
Ma che diavolo stai facendo!? (Но какого черта ты делаешь?!)
- O dubbio:
Ma … non lo so. (Beh, Non so nulla su questo.)
A proposito, c’è una canzone con «ma» nel suo titolo: Ma il cielo è sempre più blu, cantata da Rino Gaetano, sul quale scriverò un articolo per voi. La canzone si trova su Youtube (https://www.youtube.com/watch?v=G8ioOG-PaxQ), vi consiglio di ascoltarla, anche se onestamente il testo non è semplice.
- Il secondo modo per dire «но» in italiano è «però». Si tratta di un sinonimo preciso di «ma», tuttavia alcuni italiani usano «ma» e «però» insieme, anche se questo non è corretto.
- Io voglio andare al mare, ma però piove… (Я хочу поехать на море, но идёт дождь).
Ancora un esempio. Immaginatevi dei bambini che cercano di scappare dal fare i compiti:
- Ma però, tutti i miei amici stanno giocando a pallone! (но все мои друзья играют в футбол!).
Voglio precisare ancora una volta che «ma però» è un errore e, onestamente, sentire pronunciare queste due parole insieme, fa male alle orecchie di un italiano, il quale parla correttamente la sua lingua. Va bene quindi sapere che stiamo parlando di un errore tipico commesso dagli stessi italiani, ma vi prego di non imitarli.
«Però» si può anche tradurre come «однако» (tuttavia).
- Giulio Cesare è stato uno dei generali romani più rispettati, però aveva le sue insicurezze, in primis quelle legate alla sua calvizia e alla sua altezza. (Юлии Цезарь был одним из самых уважаемых римских генералов, однако у него были свои неуверенности, в первую очередь связанные с его облысением и с его ростом).
Come avete già capito, tra «ma» e «però» non c’è una differenza di significato, ma soltanto nella posizione che assumono all’interno della frase. «Però» si può trovare anche alla fine della frase.
- Dobbiamo finire di pulire la casa! Io sono stanca però… (Мы должны закончить уборку дома. Но я устала…)
- La terza possibilità degli italiani per dire «но» è «invece».
Se lo traduciamo letteralmente, in russo si dice «вместо», ma si usa spesso per «но», «однако», «а». Come per «però», la particolarità sta nel fatto che spesso ce lo ritroviamo posizionato dove meno ce lo aspettiamo.
- Vi ho già parlato della Costiera Amalfitana. Oggi, invece, vi darò alcune informazioni sulla Costiera Ligure. (Я уже что рассказала про амальфитанском побережье, а сегодня я дам какую то информацию о лигурийском).
Insomma, «ma» e «però» esprimono un fatto o una situazione che sono in contrasto tra loro, ma il primo lo si trova soltanto all’inizio della seconda frase, cioè apre quella parte della locuzione che palesa il contrasto; «però» si può posizionare più liberamente, proprio come «ma», ma anche alla fine della seconda frase.
- Leggo molti libri, ma non leggo fumetti. (Я читаю много книг, но я не читаю комиксы).
- Leggo molti libri, però non leggo fumetti. (Я читаю много книг, но я не читаю комиксы).
- Leggo molti libri, non leggo fumetti però. (Я читаю много книг, но я не читаю комиксы).
Entrambe le parole possono poi trovarsi all’inizio della frase e, in questo caso, trasmettono ancora meglio che una persona non è d’accordo, sono un po’ come il «ну» russo, diventano un intercalare.
Per ciò che riguarda «invece», possiamo dire che spesso può sostituire «ma» e «però», ma si distingue un minimo nel significato. Può infatti essere tradotta con «вместо», «наоборот», «с другой стороны», ma anche con «но» и «однако».
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